(Teleborsa) - Le prime riserve auree del Venezuela custodite da alcuni Paesi sviluppati tornano finalmente in patria. Venerdì scorso alcuni lingotti d'oro sono stati scaricati da un aereo e portati in gran sicurezza nella Banca Centrale della capitale Caracas.
Tale decisione, presa dal presidente Hugo Chavez quest'estate come un atto di sovranità in grado di proteggere le riserve del Venezuela da turbolenze economiche mondiali, è stata giudicata da molti costosa e inutile.

Il Venezuela ha 211 tonnellate di oro (delle 365 tonnellate che costituiscono la propria riserva) custodite nelle banche centrali di Canada, Stati Uniti, Svizzera e Europa.