(Teleborsa) - L'Australia viaggia nella giusta direzione. A dirlo è la banca centrale, secondo cui la politica dei tassi è appropriata con le dinamiche di inflazione e crescita del paese del Pacifico. I verbali dell'incontri di politica monetaria di inizio agosto della Reserve Bank of Australia non riescono però a nascondere una certa preoccupazione per il futuro.
Il problema resta l'Europa e le possibili ripercussioni di una nuova escalation della crisi sull'economia globale, cui l'Australia non resterebbe immune. I tassi restano dunque fermi al 3,5%, livello adeguato per la situazione attuale.
Per l'economia australiana, dunque, non vi sono pericoli imminenti ma solo nebbia sul futuro, che richiede un monitoraggio attento ed una politica molto flessibile, tale da adattarsi alla situazione con velocità.