(Teleborsa) - Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini torna a bacchettare la Fiat. Non pago delle dichiarazioni di ieri, con cui il Ministro chiedeva conto al Lingotto di come avesse usato i fondi statali concessi a Fiat per lo sviluppo dell'auto elettrica, oggi Clini torna alla carica sulla questione. "I progetti finanziati con importanti risorse pubbliche dal ministero Ambiente, dal MIUR e dallo Sviluppo Economico erano stati proposti da Fiat per mettere a punto modelli competitivi su auto elettrica, auto a idrogeno, auto ibrida e gas naturale, capaci di posizionare Fiat nel mercato emergente del 'green automotive' e in anticipo rispetto alla legislazione europea", ha dichiarato Clini che ha poi aggiunto di non aver capito "perché Fiat, dopo aver richiesto e ricevuto i finanziamenti, abbia deciso di abbandonare i progetti dei nuovi modelli, diversamente dalle case europee e giapponesi che hanno fatto dell'innovazione sugli stessi segmenti la loro cifra.".