(Teleborsa) - Passato il test Spread, il nuovo governo di Matteo Renzi incassa anche la fiducia degli investitori.

L'attesa asta di CTZ ha visto calare i rendimenti al minimo storico rispetto al precedente collocamento di fine gennaio, che era stato a sua volta un successo. Lo yield si è portato allo 0,822% rispetto al precedente 1,031%. Ottima anche la richiesta, dal momento che il Tesoro è riuscito a piazzare tutti i 2,5 miliardi di euro di titoli messi in preventivo.

Bene anche l'asta di BTP indicizzati all'inflazione, con il rendimento sceso dall'1,39% all'1,20%. Sono stati assegnati titoli per 1 miliardo di euro.
L'attenzione si sposta ora sull'asta di BOT di domani. Il collocamento di questi titoli a breve verrà seguito con molta attenzione alla luce di quanto dichiarato dal Sottosegretario di Renzi, Graziano Delrio, sulla possibilità di tassarne le rendite.