(Teleborsa) - Ucraina ancora sotto i riflettori della Comunità internazionale con Kiev che è pronta a concedere l'amnistia ai separatisti filo-russi a condizione che questi depongano le armi e sgombrino gli edifici amministrativi occupati a Donetsk.

L'ultimatum di 48 ore è pressoché scaduto, mentre, la UE e gli Stati Uniti si preparano a nuove sanzioni contro Kiev.

Barak Obama ha avvertito Mosca e gli indipendentisti ucraini che ci saranno altre ripercussione da parte di UE e Stati Uniti se i separatisti non faranno dietrofront.

Dello stesso parere, la cancelliera tedesca Angela Merkel che ha avuto un colloquio telefonico con Obama sull'argomento.

I due leader sono arrivati alla conclusione che "gli Stati Uniti, l'Unione europea e gli altri paesi partner rimangono in guardia per "prepararsi a rispondere con nuove sanzioni a un'escalation russa" in Ucraina.