(Teleborsa) - Tutti positivi a metà seduta i principali listini europei, con Piazza Affari che mostra la migliore performance in termini percentuali.

A dare linfa il PIL della Cina migliore delle attese ed alcune trimestrali positive giunte da entrambe le sponde dell'oceano, in particolare i numeri di Intel e della britannica Tesco.

Di un certo impatto anche l'ulteriore rallentamento dei prezzi in Eurozona che ha aumentato le speculazioni per un possibile quantitative easing da parte della Banca Centrale Europea.

C'è attesa ora per l'avvio di Wall Street che l'andamento in verde dei futures USA fa presagire in buon rialzo. Dal fronte macro, attenzione al dato sull'apertura di cantieri e permessi edilizi e a quello sulla produzione industriale.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,384. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.303,3 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell'1,00%.

Lieve miglioramento dello Spread, che scende fino a 161 punti base, con un calo di 3 punti base.

Tra i listini europei, Francoforte avanza dello 0,76%, Londra dello 0,33%, Parigi dello 0,84%.

Euforica Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra un balzo dell'1,96%.

Tra le migliori Blue Chip brilla UBI Banca dopo l'annuncio del riassetto della joint venture con Aviva.

In ascesa World Duty Free e la Banca popolare di Milano nonostante il taglio del giudizio a "sell" da parte di Citigroup.

Ottima Saipem in scia all'annuncio di due due maxi commesse in Angola.

Al di fuori del paniere principale da segnalare la pioggia di acquisti su Mittel in scia a rumors di stampa secondo i quali Andrea Bonomi avrebbe puntato al controllo della società.

Debutto in rosso per Anima Holding, che oggi ha fatto ritorno a Piazza Affari dopo il delisting del 2005.