(Teleborsa) - Prestiti in lieve recupero nel mese di aprile, con il complesso dei finanziamenti che, pur essendo ancora in negativo(-2,5%) mostra un miglioramento dal -3,1% del mese precedente.

A rilevarlo il Bollettino mensile dell'ABI che spiega inoltre dalla fine del 2007, prima dell'inizio della crisi, ad oggi i prestiti all'economia sono passati da 1.673 a 1.848miliardi di euro, quelli a famiglie e imprese da 1.279 a 1.426 miliardi di euro.

Segnali di miglioramento anche sul fronte mutui per l'acquisto di abitazioni. Nei primi tre mesi del 2014 le nuova aperture di un mutuo, riferite a un campione di 88 banche, hanno registrato un incremento a due cifre superiore del 20% rispetto allo stesso periodo del 2013, anche se il contesto, mostra ancora una riduzione delle compravendite.

Nel mese di aprile , i tassi di interesse sui prestiti si sono assestati in Italia su livelli storicamente molto bassi.

Per quanto riguarda le nuove operazioni per acquisto di abitazioni., il tasso si è posizionato al 3,39% (3,45% il mese precedente e segnando il valore più basso da luglio 2011; 5,72% a fine 2007).

. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso al 3,47% dal 3,45% di marzo 2014 e dal 3,48% di febbraio (5,48% a fine 2007).

Il tasso medio sul totale dei prestiti è risultato pari al 3,90% (3,88% il mese precedente; 6,18% a fine 2007).

A seguito del perdurare della crisi, fa notare l'ABI, continuano ad aumentare le sofferenze bancarie. La rischiosità dei prestiti in Italia è ulteriormente cresciuta e le sofferenze lorde sono risultatea marzo 2014 pari a 164,6 miliardi, dai 162 miliardi di febbraio.