(Teleborsa) - Non abbassate la guardia sull'HIV: si registrano 4000 nuovi casi l'anno.
Questo allarmante dato è stato diffuso in occasione della VI edizione di I.C.A.R. (Italian Conference on AIDS and Retrovirus), promossa da SIMIT (Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali).
In Italia si stimano circa 150 mila persone sieropositive, con dei notevoli cambiamenti di trasmissione del virus dagli anni '80 al 2012.
La proporzione di casi dovuti alla trasmissione per scambio di siringhe è diminuita dal 76,2% nel 1985 al 5,3% nel 2012, mentre sono aumentati i casi attribuibili a trasmissione sessuale, dall'1,7% nel 1985 al 42,7% nel 2012. In crescita anche i casi attribuibili a trasmissione omosessuale, dal 6,3% al 37,9%.
Tra le regioni maggiormente colpite ci sono la Lombardia, il Lazio e l'Emilia-Romagna.
"Il Lazio rappresenta una delle regioni maggiormente colpite, con una incidenza di nuovi casi di infezione di HIV pari a 8,8 casi per 100.000 persone residenti. Nella regione sono stati segnalati circa 10.000 casi di AIDS", ha spiegato Massimo Andreoni, Presidente SIMIT.