(Teleborsa) - Avvio contrastato per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che prendono respiro dopo le corse della vigilia.
Non aiuta la performance debole di Wall Street e dell'Asia, anche se il sentiment sottostante resta positivo grazie alle indicazioni giunte ieri dai PMI dell'Eurozona e da quelli cinesi.
L'attenzione degli investitori si concentrerà stamane su alcuni dati macroeconomici, IFO in testa, e sulle numerose trimestrali della Corporate Europa in agenda in questi giorni.
Intanto, sempre dalla Germania, il GFK si è portato sui massimi di otto anni.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,346. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.292,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%.
Sui livelli della vigilia lo Spread, che si mantiene a 155 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,72%.
Tra i listini europei, fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,35%. Senza slancio Londra -0,19%, mentre Parigi lascia sul parterre lo 0,63%.
A Milano, dopo un avvio in rosso il FTSE MIB passa positivo mostrando ora un +0,25%. Da rilevare che ieri l'indice si è portato stabilmente sopra quota 21.100 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Luxottica dopo l'aggiornamento sulle vendite.
Ancora ben impostate le banche, in particolare UBI Banca, Unicredit e Banca Mps, che cresce dell'1,15%.
Tra i più forti ribassi, invece, Azimut su prese di profitto dopo l'exploit della vigilia in scia alla semestrale.