(Teleborsa) - Il Portogallo salva Banco Espirito Santo. Lo stato portoghese ha, infatti, deciso di iniettare 4,4 miliardi di euro nell'istituto da tempo al centro di una tempesta finanziaria.

Secondo quanto stabilito le attività tossiche saranno isolate all'interno di una bad bank, mentre quelle "sane" finiranno in una nuova banca chiamata Novo Banco, controllato dal Fondo per la risoluzione delle banche portoghesi, creato nel 2012 su richiesta della Troika (UE-FMI-BCE) per affrontare le crisi bancarie.

Il governo portoghese ha fatto sapere che gli azionisti ed i creditori non privilegiati di Banco Espirito Santo saranno chiamati ad "assumersi le perdite" derivanti "da un'attività bancaria che non hanno controllato sufficientemente".