(Teleborsa) - In netto calo i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di settembre, che toccano nuovi record minimi, confermando il progressivo miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro americano.

Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato un taglio di posti di lavoro di 30.477 unità, pari a -24%, dopo aver registrato un calo del 21% ad agosto. Il dato mensile è ora il più basso degli ultimi 14 anni e va aggiornando il record segnato il mese precedente.

La nuova riduzione porta anche la media annua a 40.379, livello che rappresenta il più basso dal 1997. Dall'inizio dell'anno sono stati pianificati oltre 363 mila licenziamenti, il 6,2% in meno rispetto allo scorso anno.