(Teleborsa) - Le autorità nigeriane sono in trattative con Boko Haram per liberare le circa 200 ragazze rapite nel mese di aprile, dopo che la nazione ha accettato la proposta di un cessate il fuoco, venerdì, con il gruppo militante islamico.

"Il governo ha intavolato trattative al alto livello per ottenere il rilascio delle ragazze e porre fine alla rivolta", ha detto il portavoce del presidente Goodluck Jonathan.

Il rapimento delle studentesse nella città di Chibok, all'inizio di quest'anno, ha suscitato indignazione e appoggio internazionale, in particolare da Stati Uniti e Regno Unito.

Boko Haram, che significa "l'educazione occidentale è un peccato", è un’organizzazione terroristica "jihadista" diffusa nel nord della Nigeria che da cinque anni ha intrapreso una campagna per imporre la legge islamica nella più grande economia dell'Africa.

"Le ragazze stanno per essere rilasciate", ha detto Mike Omeri, portavoce del governo nigeriano.