(Teleborsa) - L'amministrazione del presidente Barack Obama si adopererà per “isolare” 12 milioni di ettari dell’Arctic National Wildlife Refuge, in Alaska, dalle ricerca di petrolio e gas.
Un piano pubblicato ieri dal Dipartimento dell’Interno, autorizza la conservazione di "aree chiave" della zona artica americana, compresa la sua pianura costiera. Il passaggio richiede l'approvazione da parte del Congresso.
"La designazione di vaste aree deserte dell’Arctic National Wildlife Refuge, riflette il significato che questo paesaggio incontaminato ha per l'America e, ovviamente, per la sua fauna", ha detto il segretario dell'Interno Sally Jewell.
Il piano è stato però attaccato dai politici dell’Alaska, che sentono minacciata la sovranità e l’economia del loro stato.
"E 'chiaro che questa amministrazione non si preoccupa di noi e ci vede come nient'altro che un territorio", ha detto il senatore repubblicano Lisa Murkowski, presidente al Senato della commissione Energia e Risorse Naturali. "Non riesco a capire perché questa amministrazione è disposta a negoziare con l'Iran sul nucleare, ma non con l'Alaska. Ci opporremo con tutte le possibilità a nostra disposizione”.