(Teleborsa) - Wall Street si conferma debole a metà seduta su prese di profitto dopo nove trimestri consecutivi di guadagni.

Non hanno aiutato i dati macroeconomici in agenda oggi, dal momento che sembrano confermare l'attuale rallentamento della prima economia al mondo.

Le statistiche sulla manifattura (ISM e PMI) si sono rivelati a doppia velocità pur confermando la fase espansionistica del settore. Le spese per costruzioni hanno deluso le attese mentre gli occupati ADP sono saliti meno del consensus.

Da rilevare che qualora il Job Report di venerdì dovesse confermare un rallentamento della capacità dell'economia americana di creare posti di lavoro, la Federal Reserve potrebbe assumere un atteggiamento ancora più accomodante in materia di exit strategy. Ecco perché dopo la diffusione del rapporto sui nuovi posti nel settore non agricolo il Treasury USA sono balzati mentre il dollaro ha perso terreno.

In questo momento il Dow Jones cede lo 0,54%, l'indice S&P-500 lo 0,50%. Più consistenti (-0,75%) i cali di Nasdaq 100 e Nasdaq.

Tra i protagonisti del Dow Jones avanzano Verizon Communication, Goldman Sachs e American Express.

Tra le blue-chip più vendute si segnalano invece Johnson & Johnson e Intel.