(Teleborsa) - Segnali di rallentamento dall'indice dei prezzi al consumo cinese che, nel mese di marzo, è scivolato dello 0,5% su base mensile dopo il rialzo dell’1,2% precedente. Su base tendenziale l’inflazione è salita dell’1,4%, stesso rialzo segnato nel mese precedente, e leggermente superiore al +1,3% stimato dagli analisti.

Scivola la produzione industriale che, base annua, hanno evidenziato un calo pari al 4,6%, rallentando la caduta dopo il -4,8% del mese scorso.

L'economia cinese ha dovuto affrontare una pressione al ribasso, ma non è scivolata fuori dalla sua prospettiva di crescita mirata. E' quanto rivelato da Yu Bin, economista del Centro di Ricerca per lo sviluppo che ha poi aggiunto che la Cina non è in deflazione.

"Nonostante a pressione economica al ribasso, non credo che l'economia è scivolata fuori dai suoi target di crescita", ha affermato Yu Bin.

La Cina annuncerà i dati economici del primo trimestre la prossima settimana, e le aspettative del mercato sono che l'economia cresca di circa il 6,9% anno su anno. Pechino ha fissato un obiettivo di crescita del 7% per tutto il 2015