(Teleborsa) - Il decreto pensioni va avanti nel suo iter parlamentare, dopo che la Camera ha respinto le questioni pregiudiziali presentate dall'opposizione sul provvedimento che impegna il Governo a rimborsare la differenza causata dalla deindicizzazione della riforma Fornero, poi bocciata dalla Consulta.

Le pregiudiziali sono state bocciate con 284 no, a fronte di 132 sì e 2 astenuti. A questo punto il decreto avvierà il suo iter in Commissione Lavoro domani.

Oggi, il Ministro del Welfare Giuliano Poletti è tornato sul tema della riforma pensionistica, annunciando che la questione della flessibilità sarà affrontata in occasione della prossima Legge di Stabilità.

Affrontando il tema della riforma pensionistica dinanzi alla Commissione Lavoro alla Camera, Poletti ha ribadito che l'attuale sistema pensionistico è troppo rigido e "non adeguato" e che andrebbe modificato con delle forme di flessibilità, anche per favorire la staffetta generazionale.

Il Ministro ha anche smentito che il Jobs Act possa peggiorare le condizioni previdenziali ed ha sottolineato, anzi, che la tendenza a stabilizzare i contratti, dopo il dedalo di contratti temporanei avuto in passato, potrebbe creare "una condizione previdenziale decisamente migliore".