(Teleborsa) - Dopo un tesissimo vertice del Consiglio europeo, è stato raggiunto nella notte un accordo che prevede la redistribuzione dei 40 mila richiedenti asilo da Italia e Grecia.

Secondo l'intesa, entro luglio ciascun paese europeo dovrà concordare il numero di migranti da accogliere.

La questione dei migranti sarà affrontata nuovamente con un consiglio informale il prossimo 9 e 10 luglio, a Lussemburgo. Dal meccanismo, che sarà operativo dopo l'estate, sono stati esclusi Ungheria e Bulgaria, che già ricevono molti immigrati dai Paesi dell'Est e dalla Turchia.

Parole dure dal premier italiano Renzi che ha strigliato i colleghi contrari all'obbligatorietà della ripartizione. "Solidarietà o perdiamo tempo. Se non siete d'accordo sui 40mila da accogliere non siete degni di chiamarvi Europa". Raggiunta la mediazione, il presidente del Consiglio ha commentato: "Si poteva fare di più, ma è un primo passo".