(Teleborsa) - Si allargano le adesioni alla protesta in Piazza Montecitorio contro l’approvazione del disegno di legge di riforma sulla scuola.

Anche l'Anief ha detto sì alla manifestazione. Saranno presenti tutti i movimenti, i sindacati, le associazioni e i liberi cittadini che hanno a cuore le sorti del sistema d’istruzione italiano.

Ieri con una votazione lampo la Commissione Cultura della Camera ha approvato la riforma della scuola, che è passata a maggioranza, senza apporre alcuna modifica al testo già licenziato al Senato. Uno sviluppo che era prevedibile, dato che il tempo stringe ed il Premier Matteo Renzi ha annunciato già lo sbarco in Aula del Ddl per il 7 luglio prossimo.

"Il voto finale alla Camera sul testo di riforma, previsto di lì a poco, porrà il sigillo a quello che è un vero e proprio attentato alla scuola pubblica" ha commentato Marcello Pacifico presidente del sindacato Anief che invita gli iscritti al sindacato oltreché docenti, amministrativi, tecnici, ausiliari, precari e di ruolo, ad unirsi alla protesta contro il progetto La Buona Scuola, "gradito solo dal premier Renzi e dalla sua maggioranza di Governo".