(Teleborsa) - Il Lodo Mondadori continua ad alimentare la polemica, vedendo contrapposte la CIR dei De Benedetti e la Fininvest della famiglia Berlusconi, dopo che il Tribunale di Milano ha quantificato in 246 mila euro il risarcimento del danno non patrimoniale dovuto a CIR, una inezia rispetto alle pretese del danneggiato. Opposte le reazioni degli attori della vicenda.

CIR ha giudicato il risarcimento "largamente inadeguato rispetto al gravissimo illecito subito e all'entità delle conseguenze pregiudizievoli che ne sono derivate a carico della vittima" ed ha annunciato che si riserva di ricorrere in Appello.

Ironica la risposta del Presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, la quale ha dichiarato che a Carlo De Benedetti e alla sua CIR "stavolta è andata male" e che "anche all'ingiustizia c'è un limite".

"Non paghi del vergognoso esproprio da 494 milioni già ottenuto - ha rimarcato Marina Berlusconi - hanno tentato ancora una volta il colpo grosso, chiedendo addirittura circa 100 milioni per il danno non patrimoniale".