(Teleborsa) - E' paralisi oggi a Wall Street, dove il suono della campanella d'inizio nella tranding room è stato accompagnato da scambi svogliati da parte degli operatori di mercato.

E' l'effetto combinato dei nuovi record storici aggiornati ieri da Wall Street, che ormai continua a ritoccare, anche se di poco, i livelli migliori di sempre, e dell'attesa di alcune trimestrali di particolare rilievo. E' il giorno di Apple e Microsoft: i due colossi dell'high tech annunceranno i rispettivi risultati trimestrali subito dopo la campanella di chiusura assieme a Yahoo!.

In realtà l'attenzione è puntata soprattutto sulla casa della Mela, che dovrebbe annunciare un utile per azione di 1,81 dollari rispetto agli 1,28 dollari dell'anno scorso: secondo gli esperti un buon risultato potrebbe dare uno sprint all'indice S&P 500 consentendo di aggiornare i nuovi record storici in modo non marginale.

A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 17.981 punti, con uno scarto percentuale dello 0,66%, mentre l'indice S&P-500 lima lo 0,09% a 2.126 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,20%.

Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile risultato è Chevron, che segna un aumento dello 0,93%, grazie a ricoperture, dopo le consistenti perdite dei giorni scorsi.

Vendite insistenti su United Technologies, che crolla del 6,09% dopo un profit warning.

Pesante IBM, che segna una discesa di ben del 4,65 punti percentuali, dopo risultati giudicati deludenti.

Seduta no anche per Verizon Communication, che scende del 2,55%.

Dimessa Apple, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia in attesa dei suoi numeri.