(Teleborsa) - Continua l'incubo in Italia per disoccupati, cassintegrati, esodati e pensionati e per tutte quelle famiglie numerose che si trovano giornalmente a fare i conti per la spesa.

Nonostante una diminuzione a luglio dell'indice del disagio sociale, la situazione resta critica.

Il Misery Index Confcommercio si è attestato su un valore stimato di 19,9 punti, in diminuzione di nove decimi di punto rispetto al mese di giugno, grazie alla diminuzione della disoccupazione "estesa" e quella dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto.

Il significativo ridimensionamento rilevato nell'ultimo mese, spiega l'Associazione dei commercianti, si inserisce in un contesto di ripresa, sia pure non particolarmente sostenuta, in cui quasi tutti gli indicatori sembrano orientati al miglioramento. Bisognerà, comunque, attendere almeno l'inizio dell'autunno per verificare se la ripresa abbia cominciato a produrre effetti duraturi sull'occupazione ed i redditi e di quale entità.