(Teleborsa) - Moody’s lancia un allarme sulla crescita globale: l'attività economica su scala mondiale sarà debole fino al 2017.

L’agenzia di rating cita il rallentamento della seconda economia mondiale, la Cina e degli altri mercati emergenti stimando che la crescita dei paesi del G20 sarà in media del 2,5% nel biennio 2015-2017. Si tratta di stime in linea con quanto già previsto da Moody's lo scorso agosto. In particolare, il PIL salirà al 2,8% nel 2016 e al 3% nel 2017, dal +2,6% del 2015.

Per quanto riguarda l'Eurozona, la crescita media sarà pari all'1,5%, mentre negli Stati Uniti l'economia aumenterà del 2,5%. Per la Cina, Moody's prevede una crescita del PIL poco sotto il 7% nel 2015, del 6,3% nel 2016 e del 6,1% nel 2017.