(Teleborsa) - Partenza all'insegna della cautela per la borsa di Wall Street con gli investitori che restano concentrati sulla riunione di politica monetaria della Fed, in calendario il prossimo mese, e sempre più convinti che la banca centrale statunitense è vicina a un aumento dei tassi. A pesare sul sentiment degli operatori sono anche i dati negativi sull'inflazione cinese, anche se alimentano le attese di nuovi interventi a sostegno dell'economia del Dragone. I prezzi alla produzione hanno registrato il 44esimo calo mensile consecutivo.

Ricca oggi l'agenda macroeconomica, che prevede tra meno di mezz'ora la diffusione dell'aggiornamento sulle scorte e vendite all'ingrosso. Prima dell'avvio del mercato, sono stati diffusi i numeri sull'andamento dei prezzi import, calati per il quarto mese di fila, ed export. A incidere sulla flessione dei prezzi import è stato il generalizzato calo delle importazioni di petrolio, gas naturale, forniture industriali, generali alimentari, auto e beni capitali.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones, scambia con un calo dello 0,22% mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l'indice S&P-500, che si posiziona a 2.075 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,48%); sui livelli della vigilia lo S&P 100 (-0,2%).