(Teleborsa) - Gli economisti scommettono sul fatto che la Federal Reserve non alzerà i tassi nella riunione prevista il 27 e 28 gennaio prossimi ma in quella in calendario il 17 e 18 marzo.

Da un sondaggio condotto dal Wall Street Journal emerge che nessuno degli intervistati prevede un secondo aumento del denaro a fine mese dopo quello storico deciso lo scorso dicembre.

Il 66% degli economisti interpellati crede invece molto più probabile una nuova stretta in primavera. Solo il 7% del campione si dice convinto che il secondo rialzo dei tassi dopo quello di fine 2015 arriverà ad aprile, mentre il 25% dice che ci sarà a giugno.

Va però rilevato che la debolezza di molti importanti partner economici degli Stati Uniti, l'attuale livello dei prezzi al consumo e le turbolenze sui mercati causate dalla Cina potrebbero costringere la Banca Centrale americana a rivedere la propria politica monetaria.