(Teleborsa) - "La fusione tra Banco Popolare e Bpm se si farà si farà senza bisogno di aumento di capitale". Ne è convinto l'amministratore delegato dell'istituto veronese, Pierfrancesco Saviotti, spiegando che se la BCE dovesse chiedere una ricapitalizzazione la fusione "non si fa più".
"Il Banco Popolare è nelle condizioni di proseguire per la sua strada stand alone e Saviotti non va via. Speriamo che una volta per tutte non debba più leggere sui giornali di ipotesi, scogli e rischi aumento", ha chiarito il top manager, ribadendo che "non ci sarà nessun aumento perché non ce n'è bisogno, lo abbiamo detto con chiarezza io e Castagna".
A Piazza Affari Bpm sale dell'1,14% mentre il Banco Popolare avanza dello 0,90%.
BPM-Banco Popolare, per il matrimonio non servono aumenti
Non ci sono nodi per la fusione, assicurano gli amministratori delegati delle due banche
26 febbraio 2016 - 13.42