(Teleborsa) - L'inflazione statunitense torna negativa a febbraio, confermandosi ben lontana dal target fissato dalla Federal Reserve.

Il mese scorso, i prezzi al consumo, secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, hanno registrato una flessione dello 0,2% rispetto alla variazione nulla riportata a gennaio, centrando tuttavia le stime degli analisti. Su base annua l'indice ha segnato un balzo dell'1%, decisamente superiore al +0,9% del consensus, ma in decelerazione dal +1,4% di gennaio.

Il core rate, ossia l'indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, ha evidenziato un aumento dello 0,3%, superiore al +0,2% del consensus e come il mese precedente. Il dato tendenziale si attesta invece al 2,3% in accelerazione rispetto al +2,2% di gennaio e del consensus.

In particolare, i prezzi della componente energetica hanno registrato un pesante calo del 6% dopo il -2,8% di gennaio. I prezzi della componente alimentare sono saliti dello 0,2% dal livello invariato del mese precedente.