(Teleborsa) - Timidamente negative in avvio le principali borse europee, ad eccezione di Piazza Affari che registra un frazionale rialzo. I mercati del vecchio continente, orfani di Tokyo, guardano con attenzione al futuro dopo la settimana delle banche centrali, che sembra aver confermato un certo rallentamento della ripresa economica mondiale.
L'Euro / Dollaro USA registra una variazione pari a -0,14% mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,00%, scendendo fino a 38,65 dollari per barile.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a 105 punti base, con un lieve calo di 1 punti base.
Tra i mercati del Vecchio Continente, si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,51%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,31%, sottotono Parigi che mostra una perdita dello 0,62%.
Piazza Affari apre la settimana in controtendenza, mostrando un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,26%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Banco Popolare, con un importante progresso del 3,21% seguita dalla Banca Popolare di Milano, che mostra un incremento del 3% in vista della fusione.
Ben impostata Telecom Italia, che mostra un incremento dell'1,88%: Patuano sta trattando la buonuscita.
Tonica Unicredit che evidenzia un bel vantaggio dell'1,09%.
Depressa Mediaset, che scivola dell'1,27%.
Sotto pressione Tenaris, che accusa un calo dell'1,21%.
Sbanda Cnh Industrial, con uno svantaggio dell'1,14%.
In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,13%, sulla flessione del prezzo del greggio.