(Teleborsa) - Il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan è apparso molto soddisfatto della flessibilità che è stata riconosciuta dall'UE all'Italia.

"L'Italia merita la flessibilità che le viene concessa" ha detto, precisando che "viene concesso un pochino di più di quello che ci si aspettava" (lo 0,10%), perché ci sono anche le componenti relative ai migranti (0,04%) e alla sicurezza (0,06%).

Parlando al al GR1, il numero uno all'Economia ha rimarcato che questo riconoscimento è perché "rispettiamo le regole" e "facciamo una politica giusta".

Padoan ha anche parlato della "montagna di debito" che sta cominciando a scendere, nonostante la difficoltà creata da un'inflazione a zero o negativa, e della promessa fatta a Bruxelles di portare il deficit all'1,8%.

In vista della prossima Legge di stabilità, il Ministro ha ricordato che il primo impegno è quello di "disinnescare le clausole di salvaguardia", poi si potrà ragionare su un eventuale taglio Irpef, anche se ora parlarne "è prematuro".