(Teleborsa) - Net Service, finisce sotto indagine. L’Antitrust ha aperto un’istruttoria nei confronti della società per accertare eventuali condotte abusive che avrebbero riguardato l’intera filiera dei sistemi informatici per lo svolgimento di servizi che attengono alla funzione giudiziaria. Oltre ad aver realizzato e a gestire la piattaforma per il funzionamento del Processo civile telematico (PCT), per conto del Ministero della Giustizia, la società è integrata a valle e offre ai professionisti di questo settore, in concorrenza con altre imprese, i software applicativi.

La posizione dominante sul mercato a monte consente all'impresa di conoscere in anticipo rispetto ai concorrenti l’evoluzione del linguaggio informatico, perfezionando prima degli altri le versioni aggiornate dei software applicativi da vendere a valle. Da ciò discende per Net Service un obbligo concorrenziale di mettere tempestivamente a disposizione dei concorrenti le stesse informazioni di cui dispone per lo sviluppo di software applicativi. Il mancato rispetto di tale obbligo pone rilevanti rischi competitivi. La società potrebbe così estendere indebitamente sul mercato a valle il potere monopolistico di cui dispone sul mercato a monte, tramite condotte discriminatorie in grado di ostacolare lo sviluppo di offerte concorrenziali quali, per esempio, la comunicazione incompleta e intempestiva delle nuove specifiche tecniche.

Per accertare queste circostanze, i funzionari dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato hanno eseguito ispezioni nella sede di Net Service, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.