(Teleborsa) - Le quotazioni di oro avviano una nuova settimana all'insegna del ribasso sulle aspettative di una politica maggiormente aggressiva da parte della Federal Reserve.

Ipotesi indicate da più funzionari della Banca centrale statunitense nel caso in cui l'economia a stelle e strisce si mostrasse in miglioramento. Un rialzo dei tassi di interesse, già nella riunione di giugno, dunque sembra più probabile di quanto ci si attendesse e, l'oro, bene rifugio per eccellenza, è in generale visto come un bene che scende se il costo del denaro sale. Il metallo giallo, infatti, viene acquistato come bene reale che protegge dalla diminuzione del potere di acquisto delle monete.

Il prezzo del metallo prezioso, inversamente correlato all'allentamento della politica monetaria della Fed, scambia a 1.245 dollari l'oncia con una flessione dello 0,48%.