(Teleborsa) - "In Italia si spende troppo e male". E' la fotografia scattata da un'analisi dell'Ufficio Studi Confcommercio su tasse e spesa pubblica locale presentata oggi a Roma al Convegno "Meno tasse, meno spesa binomio della ripresa".

Il direttore dell'Ufficio Studi di Confcommercio, Mariano Bella, ha illustrato i numeri dell'analisi sulla spesa pubblica locale che ammonta a 176,9 miliardi di euro. Sprechi o inefficienze sono pari a 74,3 miliardi di euro, il 42% della spesa complessiva. E raggiungono quasi il 67% nelle regioni a statuto speciale, quasi il 65% al Sud, il 48,7% nelle regioni piccole a statuto ordinario e circa il 40% nelle regioni grandi.

La Lombardia è la regione più virtuosa per costi, quantità e qualità dei servizi pubblici locali, seguita dal Nord-Est. Fanalino di coda il Sud, con la Sicilia all'ultimo posto. Reinvestendo 53 miliardi di euro dei 74,3 miliardi di risparmio teorico per i migliorare i servizi delle varie regioni italiane portandoli al livello della Lombardia si risparmierebbero 21,1 miliardi di euro di sprechi.