(Teleborsa) - La Brexit comincia a dare i suoi primi effetti. "Nel caso ci siano troppi ingressi di migranti in Gran Bretagna nei prossimi due anni, questi saranno rispediti a casa".

E' categorico il ministro britannico David Davis incaricato da Londra a guidare i negoziati per l'uscita del Regno Unito dalla UE. In un'intervista al Mail On Sunday, Davis ha rassicurato i tre milioni di migranti europei, soprattutto polacchi e romeni, che sono già nel Regno Unito ma è stato fermo sui nuovi ingressi in Gran Bretagna dei prossimi due anni, soprattutto se questi dovessero doventare troppo massicci.

Anche il neo Premier Theresa May lo aveva dichiarato prima di diventare Primo Ministro: "La futura permanenza dei cittadini di altri Paesi UE in Gran Bretagna sarà negoziata chiedendo analoghe garanzie e libertà di risiedere nei Paesi UE per i cittadini britannici”.