"Alla fine del 2015 - ha ricordato Muzzarelli scrivendo all'amministratore delegato di Ntv - il Comune di Modena ha condiviso la sperimentazione della navetta per il collegamento con la stazione di Reggio Emilia. A oggi, dopo diversi mesi di lavoro, non siamo a conoscenza della vostra valutazione, ma in ogni caso siamo in grado di riferire una generale opinione di inadeguatezza da parte degli addetti di un sistema produttivo di livello nazionale e internazionale come il nostro".
Il primo cittadino modenese ha quindi sollecitato "la decisione di servire Modena con almeno due coppie giornaliere di treni Italo, compatibilmente con gli accordi industriali definiti o definibili con Rete Ferroviaria Italiana". Soluzione che tuttavia, in ogni caso, comporterebbe un aumento dei tempi di percorrenza.
Va rilevato come una coppia di Frecciarossa di Trenitalia arriva e parta dalla stazione di Modena in direzione di Roma e Milano, al mattino e alla sera. I convogli di Trenitalia, diretti verso il Nord, lasciano la linea ad Alta Velocità subito dopo la sosta di Bologna, immettendosi sulla cosiddetta "linea lenta" e fermando appunto a Modena, Reggio Emilia e Piacenza, per poi rientrare alla volta di Milano sull'Alta Velocità. Lo stesso avviene in senso inverso verso Sud.