(Teleborsa) - L'ESA, authority europea per la supervisione della stabilità finanziaria, ha confermato che il sistema finanziario resta fragile in Europa e che permangono alti rischi di vulnerabilità del settore bancario.

E' quanto discende dal Rapporto sui rischi e sulle vulnerabilità del sistema finanziario dell'Unione europea, da cui emerge che c'è una forte interconnessione del sistema finanziario europeo, eredità della crisi del 2007.

Secondo i supervisori, la bassa crescita economica ed i tassi di interesse minimi praticati aumentano le pressioni sulla redditività, rendendo vulnerabile il sistema finanziario, che resta ancorato all'andamento dell'economia. Fra i fattori di rischio viene citata anche la Brexit.

L'ESA ricorda poi che i maggiori problemi dell'industria finanziaria europea sono legati alle sofferenze ed alla necessità di un'azione proattiva degli stakeholders (azionisti, obbligazionisti ecc), per rafforzare il capitale.