(Teleborsa) - Bilancio negativo per i listini azionari europei colpiti oggi da vendite diffuse. In questo panorama depresso spicca, invece, la borsa di Milano che chiude in cima al Vecchio Continente.
Dall'altra parte dell'oceano, continua a navigare sull'onda dell'incertezza Wall Street.
Sul valutario, lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,24%. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,36%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,60%. A determinare il calo del greggio, il passo indietro della Russia dall'accordo dell'OPEC.
Sale lo spread, attestandosi a 139 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,47%.
Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte che cede lo 0,44%. Londra chiude con una perdita dello 0,85%. Parigi resta incollata sui livelli della vigilia.
Piazza Affari archivia la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,29%. Sulla stessa linea in lieve aumento il FTSE Italia All-Share che si porta a 18.945 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti Automotive (+1,98%), Utility (+0,81%) e Assicurativo (+0,76%). Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti Materie prime (-2,81%), Vendite al dettaglio (-2,13%) e Petrolifero (-1,02%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Fiat Chrysler Automobiles, che vanta un incisivo incremento del 4,03%.
In primo piano Banco Popolare, che mostra un forte aumento del 3,66%.
Decolla Banca Popolare di Milano, con un importante progresso del 3,22%.
Incandescente Unipol, che vanta un incisivo incremento del 2,75%.
Banca MPS all'indomani della presentazione del piano industriale è stata subissata dalle vendite. Le azioni della banca senese sono state in preda alla volatilità. Sospese al ribasso in avvio, hanno iniziato a risalire dai minimi fino a intraprendere il percorso positivo per poi chiudere al ribasso.
Lettera su Saipem, che registra un importante calo del 3,01%. Ieri il Gruppo ha presentato una trimestrale che ha evidenziato una perdita di quasi 2 miliardi nei primi 9 mesi. Il CdA ha dato via libera anche al piano strategico al 2020. In apnea Tenaris che arretra del 2,83%.
Tonfo di YOOX NET-A-PORTER, che mostra una caduta del 2,56%.