Trump poi rilancia e per non deludere il suo elettorato conferma l'estromissione di due forse tre milioni di clandestini con precedenti penali. "Quello che faremo è buttare fuori dal Paese o incarcerare le persone che sono criminali o hanno precedenti criminali, membri di gang, trafficanti di droga", ha detto il tycoon. Per coloro che invece sono "irregolari", il neo presidente ha rimandato ogni decisione. Dopo aver reso sicura la frontiera si penserà agli irregolari, spiega il magnate.
Intanto, negli States non accenna a placarsi al protesta contro il presidente eletto. Al grido di "Not my president" continuano le manifestazioni di coloro che da giorni si scagliano contro l'elezione di Trump.
"Protestano contro di me perché non mi conoscono, ma dico loro di non avere paura'', ha spiegato il tycoon, mentre ai suoi sostenitori il presidente eletto chiede "stop" agli attacchi contro le minoranze.
Ma nonostante tutto il lavoro per Trump non si ferma. Il magnate sta preparando la sua squadra di governo. Reince Priebus è stato nominato"chief of staff" (Capo dello Staff) della Casa Bianca, mentre Stephen Bannon è diventato il consigliere del Presidente.