(Teleborsa) - "C'è chi dice no ai diktat di banche e finanze". E' lo striscione di protesta ostentato in testa al corteo da alcuni giovani che si sono fermati davanti al ministero dell'Economia, di fronte al quale sono stati accesi fumogeni colorati. Non manca la protesta delle vittime del 'Salva banche' che sostano davanti al ministero presidiato da cinque camionette della polizia e da agenti in tenuta anti sommossa. "Sono complici dell'azzeramento delle nostre finanze e ora vendono le banche a 1 euro", ha urlato al megafono uno di loro. "E' stato il ministro dell'Economia a firmare il decreto". "Pier Carlo dell'economia sei il tarlo" scrivono su fogli lasciati per terra davanti alle forze dell'ordine in presidio.