(Teleborsa) - Eni punta a diluire ancora la partecipazione nel maxi giacimento egiziano di gas Zohr. Secondo l'Ad Claudio Descalzi, l'obiettivo del cane a sei zampe è quello di scendere al 50% nella concessione di Shorouk: "ci saranno sicuramente altre fasi di diluizione perché pensiamo di poter operare con il 50%, adesso siamo all'85%".

Passando in Mozambico, l'Ad di Eni ha precisato che l'accordo sul giacimento in Mozambico "è sicuramente maturo. Ci sono dei fatti autorizzativi e burocratici che lo stanno allungando".

Relativamente al prossimo vertice OPEC, invece, Descalzi ha spiegato che se dovesse essere annunciato un taglio di 1 -1,5 miloni di barili al giorno "potrebbe esserci un immediato recupero" del prezzo del petrolio "anche perché le posizioni lunghe del mercato vedono nell'OPEC una assicurazione. Quindi potrebbero riprendere a investire nella commodity con più fiducia". "Probabilmente se l'OPEC non interviene ci sarà una reazione negativa, poi si dovrebbe riprendere intorno ai 45/50 di dollari al barile e poi alla fine del 2017 un piccolo aumento", ha previsto il manager.