(Teleborsa) - Piazza Affari continua la seduta in frazionale rialzo.Dopo la buona chiusura della prima giornata del 2017, il comparto bancario continua a sostenere la borsa milanese.

In particolare continua la corsa del Banco BPM nel day after del suo debutto dopo la fusione.

Più incerta l'Europa. Oggi ha riaperto i battenti anche la borsa di Londra chiusa ieri per festività. Anche Wall Street riaprirà oggi le contrattazioni per la prima seduta del 2017.

Scambi in ribasso per l'Euro / Dollaro USA che accusa una flessione dello 0,79%. Sessione debole per l'oro che scambia con un calo dello 0,29%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,46%.

Lieve peggioramento dello spread che sale a 156 punti base.

Tra le principali Borse europee nulla di fatto per Francoforte che passa di mano sulla parità. Londra avanza dello 0,45%. Si muove in modesto rialzo Parigi evidenziando un incremento dello 0,49%.

Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,55%. Non si arresta la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso. Sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share che fa un piccolo salto in avanti dello 0,58%, portandosi a 21.416 punti.

Tra i best performers di Milano, si distinguono Banco BPM (+8,56%), UBI Banca (+5,26%). Il titolo rimane in focus per la vicenda delle Good Banks.

Corre Azimut (+4,03%).

Accelera Fiat (+3,80%),grazie ai buoni dati sulle immatricolazioni del 2016.

Fa bene ENI. A spingere gli acquisti sul titolo, la notizia che la National Iranian Oil ha inserito l'azienda del cane a sei zampe nella lista delle società che potranno partecipare alle gare di aggiudicazione dei progetti nel settore oil & gas.

Le più forti vendite
, invece, si manifestano su Mediaset che prosegue le contrattazioni a -2,55%. Ieri, il titolo ha avuto una buona performance grazie ai rumors di una cordata italiana pronta a ostacolare l'avanzata dei francesi di Vivendi.

Sotto pressione Luxottica che accusa un calo dell'1,16%.

In calo Atlantia che registra una flessione dello 0,75%. Il Comune di Roma ha ufficializzato l'uscita da AdR

Si muove sotto la parità Recordati, evidenziando un decremento dello 0,59%