(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Brillano i petroliferi, con il prezzo del greggio sui massimi da 5 mesi, a causa dell’ampliarsi della tensione in Medio Oriente. Vola anche l'oro che tocca nuovi record.
Sul fronte macroeconomico, giungono segnali di contrazione per il manifatturiero europeo: l’indice PMI del settore dell’Eurozona, a marzo, scende sul minimo degli ultimi tre mesi a 46,1 punti.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,075. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 2.261,3 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell'1,64%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +138 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,77%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,08%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,34%; andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a +0,03%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,20%, mentre, al contrario, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 37.018 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per
ENI, che cresce del 3,09%.
Sostenuta
Iveco, con un discreto guadagno del 2,90%.
Buoni spunti su
Saipem, che mostra un ampio vantaggio del 2,83%.
Ben impostata
Banco BPM, che mostra un incremento dell'1,82%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DiaSorin, che continua la seduta con -2,75%.
Seduta negativa per
Brunello Cucinelli, che mostra una perdita del 2,17%.
Sotto pressione
Azimut, che accusa un calo del 2,07%.
Giornata fiacca per
Amplifon, che segna un calo dell'1,48%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Fincantieri (+2,35%),
Maire Tecnimont (+2,20%),
Caltagirone SpA (+1,92%) e
MFE B (+1,68%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Buzzi Unicem, che ottiene -2,36%.
Scivola
Pharmanutra, con un netto svantaggio del 2,11%.
In rosso
Digital Value, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,98%.
Spicca la prestazione negativa di
Ferragamo, che scende dell'1,60%.