(Teleborsa) - Tempi duri per gli istituti di credito italiani, che nei prossimi mesi potrebbero vedere aumentare le cartolarizzazioni dei crediti in sofferenza.

Secondo un report di Moody’s, nel 2016 c'è stata una diminuzione media della quantità di crediti deteriorati rispetto ai crediti totali al 17,6% dal 18,5% del 2015.

"La formazione di NPL in Italia ha rallentato considerevolmente ma una discesa sarà graduale, considerati le risorse e l'appetito limitati del mercato alla materiale riduzione dello stock esistente", ha dichiarato Michelangelo Margaria, vice presidente e manager di Moody's .