(Teleborsa) - Si muove all'insegna della debolezza la borsa di Wall Street dopo la lunga serie di record messi a segno nelle ultime sedute.

Sul fronte macroeconomico, si registra una ripartenza del mercato immobiliare, con le vendite di case nuove negli Stati Uniti aumentate a gennaio. Il dato è tuttavia inferiore a quanto previsto dagli analisti. Gli americani, poi, sono risultati più fiduciosi sullo stato di salute dell'economia americana, alla fine di febbraio, secondo quanto rilevato dall'Università del Michigan.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones lima lo 0,26%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza lo S&P-500, che si posiziona a 2.363,81 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,23%), come l'S&P 100 (-0,3%).

In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto Utilities. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti Finanziario (-1,20%) e Energia (-0,90%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, Wal-Mart (+1,26%), Johnson & Johnson (+0,93%) e Nike (+0,71%). Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -1,42%. Goldman Sachs scende dell'1,32%. Sottotono Chevron che mostra una limatura dello 0,95%. Dimessa Caterpillar, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.



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