(Teleborsa) - Nell’esercizio 2016 l’Aeroporto di Bologna ha registrato un nuovo record di traffico su base annuale con circa 7,7 milioni di passeggeri, in incremento dell'11,5% rispetto al 2015.

Questa netta crescita è stata guidata sia dalla componente dei passeggeri su voli internazionali (+11,3% rispetto al 2015 e pari al 75% del totale, incidenza in linea con l’esercizio precedente) così come dalla componente domestica (+12,1% rispetto al 2015) grazie alla reintroduzione del collegamento per Catania da parte di Alitalia e l’avvio del collegamento giornaliero per Cagliari da parte di Ryanair.

Alla conferma del trend positivo nella crescita del traffico passeggeri hanno contribuito sia il traffico di linea che la componente low-cost.

"Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati record 2016, che confermano la solidità del progetto strategico di crescita dell’aeroporto, in linea con il piano e gli obiettivi presentati in fase di IPO nel luglio 2015. Le ottime performance evidenziate si traducono inoltre nella politica di distribuzione di dividendi ai nostri azionisti, con un payout ratio particolarmente distintivo ed un ammontare distribuito superiore all’esercizio scorso” - commenta Enrico Postacchini, Presidente di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.

L’EBITDA consolidato è risultato pari a 28,2 milioni di euro, in crescita del 18,1% rispetto ai 23,9 milioni del 2015. L’EBIT consolidato si è attestato a 17,3 milioni di euro, con un incremento del 21,5% rispetto al dato di 14,2 milioni del 2015.

Sulla base del risultato di utile netto di esercizio di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA, pari a 10,5 milioni di euro, il CdA ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,277 euro per ciascuna azione ordinaria, con un payout pari al 95%.