L’aereo, numero di serie 20.004, si unirà alla flotta di velivoli per test in volo che comprende i primi tre prototipi E190-E2. Velivoli che sino a oggi hanno superato le 650 ore di volo. L’E190-E2 dovrebbe essere consegnato nella prima metà del 2018 e l’operatore di lancio sarà la compagnia norvegese Widerøe, il più importante operatore regionale dello Stato del Nord Europa.
"La campagna di certificazione si è quasi conclusa - ha detto Luís Carlos Affonso, COO (Chief Operations Officer) di Embraer Commercial Aviation - la configurazione aerodinamica è a posto e sono stati conclusi molti altri test. A breve effettueremo prove le prove di comportamento dell'aereo alla massima velocità e altri severi test alle temperature più rigide".
In aggiunta alla serie di prove in volo, Embraer sta eseguendo più di 30.000 ore di test a terra, e con l’obiettivo di fornire un aereo "più maturo" per l’entrata in servizio, la casa costruttrice utilizza un Iron Bird (avveniristico simulatore che permette tra l'altro l'automazione e l'esecuzione dei test, l'acquisizione e l'analisi dei dati, la generazione di report e l'archiviazione), strumento utilizzato per lo sviluppo e la sperimentazione di progetti per un nuovo aereo e dove tutti i sistemi sono sono disponibili in scala, tra cui il cockpit. Questo strumento consente di simulare ogni modello E2, per ottimizzare le prestazioni dei sistemi e perfezionare le qualità di volo.
L'Embraer E190-E2 è uno sviluppo della rinnovata famiglia E-jet (diretti competitors dei C Series di Bombardier) e ha volato per la prima volta a São José dos Campos il 23 maggio 2016. Si tratta di un bireattore a corridoio singolo (narrow-body) per il medio raggio capace di trasportare fino a 114 passeggeri. Rispetto alla precedente famiglia E-Jet la E2 dispone di un circuito chiuso fly-by-wire di controllo che - secondo Embraer - riduce il peso, aumenta l'efficienza del carburante riducendone i consumi, migliora il controllo e aumenta la sicurezza per una protezione completa in tutte le fasi di volo.