(Teleborsa) - Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo e le altre borse asiatiche, nonostante la chiusura incerta di Wall Street, che sconta lo stallo della votazione sull'ObamaCare, primo test per il futuro Presidente Trump nell'attuazione delle riforme promesse, in primis quella fiscale.

Il listino nipponico ha ignorato una serie di dati macro deludenti, come quello sul leading indicator e sul PMI manifatturiero, che segnalano un rallentamento economico in Giappone. L'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,93% a 19.262 punti, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,89% a 1.194 punti. Più fiacca Seul (-0,17%).

Positive le borse cinesi, con Shanghai che guadagna lo 0,62% e Shenzen lo 0,37%, mentre Taiwan arretra dello 0,28%.

Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, Hong Kong tentenna con una limatura dello 0,06%, Kuala Lumpur segue con un -0,03%, Jakarta con un -0,11%, mentre Singapore sale dello 0,52% e Bangkok dello 0,26%, Sydney dello 0,73% e Mumbay dello 0,43%.