Il bilancio pro-forma, che tiene conto dello spin-off da Snam, ha evidenziato un utile in linea con le attese. Piace anche la distribuzione del dividendo e la promessa del Presidente Bini Smaghi di una remunerazione "attrattiva" per gli azionisti.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Italgas restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 4,093 Euro. Il supporto più immediato è stimato a 3,963. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 3,881, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)