(Teleborsa) - Prende il via a Siena l'assemblea di Banca MPS alla presenza di soci rappresentativi del 16,3% del capitale, quota sicuramente sufficiente per approvare i conti in sede ordinaria, ma non per le deliberazioni previste in sede straordinaria.

Salta dunque l'assemblea straordinaria che doveva, in particolare, approvare la riduzione del capitale per perdite residue (circa 2 miliardi), dopo che l'Istituto ha chiuso anche il 2016 in rosso, ed approvare alcune modifiche statutarie, con particolare riguardo ai poteri del Presidente ed alla riduzione del numero dei consiglieri da 17 a 15.

All'adunanza è presente, con partecipazioni superiori al 2%, il Ministero dell'Economia con una quota del 4,024% ed AXA con il 3,17%. In totale è rappresentato il 16,3% del capitale.