(Teleborsa) - Risultati in calo e non smepre in linea con le previsioni per Procter & Gamble, che chiude il terzo trimestre fiscale con un utile netto di 2,5 miliardi di dollari, pari a 93 cent ad azione, rispetto ai 2,75 miliardi, pari a 97 cent ad azione dlel'anno prima.

L'EPS (utile per azione) che esclude voci straordinarie si è attestato a 96 centesimi per azione, battendo di due cent le attese degli analisti. Deludente la previsione per fine anno, che indica un EPS di 3,67 dollari, inferiore alle attese di 3,85 dollari.

Il fatturato è calato dell'1% a 15,6 miliardi di dollari e risulta inferiore al consensus di 15,7 miliardi.

La reazione del mercato a conti in chiaroscuro sta penalizzando il titolo al Nyse, dove registra un decremento dell'1,81%.