(Teleborsa) - Wall Street si conferma negativa a metà seduta, poco aiutata dal taglio delle stime sul PIL statunitense da parte del Fondo Monetario Internazionale.
Secondo l'organizzazione con sede a Washington l'economia a stelle e strisce dovrebbe crescere quest'anno del 2,1% e non del 2,3% stimato in precedenza a causa dell'incertezza sulle politiche fiscali ed economiche promesse dal Presidente Trump e non ancora realizzate.
Da rilevare inoltre una certa cautela in vista di una conferenza stampa a Londra di Janet Yellen, nella quale la numero uno della Federal Reserve potrebbe gettare luce sui futuri orientamenti di politica monetaria.
Dal fronte macroeconomico, da rilevare l'aumento a sorpresa della fiducia dei consumatori e la ripresa dell'indice Fed di Richmond.
Fari puntati su Alphabet dopo che la Commissione europea ha inflitto una maxi multa a Google per abuso di posizione dominante. Il colosso del web ha fatto sapere di voler fare ricorso.
In questo momento il Dow Jones cede lo 0,10%, l'S&P-500 lo 0,26%, il Nasdaq 100 lo 0,83%.
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori Finanziario (+1,04%) e Energia (+0,42%). Nel listino, i settori Telecomunicazioni (-1,21%), Utilities (-1,13%) e Information Technology (-0,94%) sono tra i più venduti.
Al top tra i giganti di Wall Street, JP Morgan (+1,63%), Home Depot (+1,09%), Wal-Mart (+0,61%) e Goldman Sachs (+0,59%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Verizon Communication, che prosegue le contrattazioni a -1,78%.
Sotto pressione 3M, con un forte ribasso dell'1,22%.
Soffre Microsoft, che evidenzia una perdita dell'1,21%.
Preda dei venditori Nike, con un decremento dell'1,14%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Dollar Tree (+1,85%), Tractor Supply (+1,71%), Viacom (+1,18%) e J.B. Hunt Transport Serv (+1,06%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Seagate Technology, che continua la seduta con -5,27%.
Pesante Jd.Com, che segna una discesa di ben -3,85 punti percentuali.
Seduta drammatica per Nvidia, che crolla del 2,79%. Il mercato non sembra aver apprezzato la collaborazione con Volkswagen per lo sviluppo di un'intelligenza artificiale al servizio del settore automotive.
Sensibili perdite per Mercadolibre, in calo del 2,64%.