(Teleborsa) - Le principali borse europee avviano col buon umore il secondo semestre e con lo sguardo degli investitori rivolto ai PMI manifatturieri dei vari paesi europei e negli USA.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,143. Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,44%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) archivia la giornata con guadagno frazionale dello 0,65%.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a 167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,14%.

Tra i mercati del Vecchio Continente piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,66%. Si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,51%. Buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,85%. A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,84%, a 20.756 punti.

Si distinguono a Piazza Affari i settori Banche (+1,16%), Automotive (+1,11%) e Beni e servizi per l'industria (+1,05%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+1,67%). Quest'ultima si è aggiudicata contratti E&C offshore per 500 milioni dollari.

Il focus degli operatori è rivolto al comparto bancario nel giorno in cui si riunisce a Genova il CdA di Banca Carige per esaminare e decidere le misure di rafforzamento patrimoniale. Tra gli altri player del comparto, fa bene BPER (+2,15%).

Pochi gli spunti in negativo. Debole soltanto Recordati -0,51% che ha concluso l'acquisizione da Astrazeneca di diritti europei di prodotti a base di metoprololo.

Nella galassia Agnelli, fa bene CNH (+2,57%) in pole nel FTSE MIB dopo che Goldman Sachs ha aumentato il prezzo obiettivo a 12,2 euro dal precedente 11,6 euro. Corre Fiat +2,06% in attesa nel pomeriggio dei dati sulle vendite di auto in Italia, relative al mese di giugno.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus Fc (+4,08%), Maire Tecnimont (+2,02%), Fincantieri (+1,95%) e Credem (+1,84%).

Sul listino completo, non riesce a fare prezzo CHL tornata alle negoziazioni. Il gruppo ha annunciato che non rimborserà la quarta rata del prestito obbligazionario convertibile.